Capogruppo: VANIN Gianpietro | |
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Il Gruppo Alpini di Cismon viene fondato negli anni trenta e solo nel 1938 è riportato nel registro della Sezione Montegrappa. Animatore e organizzatore del Gruppo è l’ex combattente alpino Giovanni Rizzon (detto Nani Marchetto) che in pratica è stato il primo capogruppo.
A causa della massiccia emigrazione e con l’avvento della Seconda Guerra mondiale il Gruppo viene sciolto. Solo nel 1956 Adelino Fiorese (giain), Primo Fiorese, Felice Maschio (ice pante) Giovanni Beraldin (patona), Fausto Pelloso hanno raccolto numerose richieste di adesione e il 6 gennaio 1957 viene inaugurata in forma ufficiale la ricostituzione del Gruppo.
Capogruppo della rifondazione è Felice Maschio che per tredici anni ha retto le sorti del sodalizio cismonese ben coadiuvato dalla moglie e segretaria Giovanna Fantin.
Altra figura carismatica del Gruppo è stato Fausto Pelloso, capogruppo dal 1970 al 1973. A sostituirlo dal 1973 al 1976 è chiamato Giuseppe Stien .
Dopo una breve parentesi (dal 1976 al 1977) in cui è capogruppo Loris Grego, viene eletto, per due mandati consecutivi (1977-1982), Angelo Fiorese (pieroto). In questo periodo viene portato a termine la costruzione del Monumento ai Caduti.
Alla scadenza dell’ incarico il consiglio direttivo ha eletto Renato Maschio che ha ricoperto la carica per dodici anni (1983-1995). Il 6 gennaio 1985 veniva inaugurato il monumento agli Alpini e il 15 luglio 1990 la sede, costituita da un prefabbricato acquistato dal Comune di Maiano del Friuli.
Dopo essere stato restaurato trova posto al suo interno una sala per le riunioni, una cucina, un bar e i servizi igienici. Nel corso degli anni la sede è stata ampliata e resa più funzionale in virtù delle normative igienico- sanitarie. Altro progetto portato termine è stato la ristrutturazione del capitello ai piedi del “Buso dea Gusea”. Il Gruppo Alpini, con la collaborazione del Gruppo dei Donatori di Sangue e l’AIDO, il 25 aprile del 1986 hanno donato il Tricolore alle scuole del Comune di Cismon. La continuità degli intenti è stata portata avanti da Pasquale Fiorese in carica fino alla prematura scomparsa avvenuta nel 2001.
Gli Alpini cismonesi lo ricorderanno per il suo alto senso di alpinità e soprattutto per la volontà che profuse nell’allestire il museo all’interno della sede del Gruppo ora spostato per esigenze di maggior visibilità in una sala dell’ex Municipio. Nel Giugno 2001 il consiglio direttivo ha scelto Lanfranco Maschio che per nove anni ha guidato le penne nere di Cismon. In questo periodo molte iniziative sono state condotte con solerzia e abnegazione, coinvolgendo in progetti le scuole locali come: l’anno internazionale della montagna, e dell’acqua, uscite didattiche per conoscere e valorizzare il territorio comunale.
Nel 2007 è stata organizzata l’Adunata Sezionale un avvenimento importante in occasione del 50° anno di fondazione del Gruppo. Innumerevoli sono stati i progetti di volontariato finanziati e portati a termine. Tra i principali ricordiamo: l’adesione con il Gruppo di Solagna all’operazione Italfor-Kabul in aiuto alla popolazione afgana; contributo per l’acquisto di medicinali per bambini sieropositivi ospiti nell’ospedale di Nanyuki (Kenia); donazione al Comune terremotato abruzzese di Ocre (Aquila) di materiale informatico: un videoproiettore completo di schermo, una macchina fotografica e cinque radio trasmittenti; donazione al Comune di Cismon del nuovo gonfalone. Altri rivoli di offerte ed elargizioni non meno importanti non sono riportate per ragioni di spazio ma che dimostrano lo spirito altruista del Gruppo. L’opera più consistente è stata la completa ristrutturazione della chiesetta al ”Col de Broco” in stretta collaborazione con la Squadra Anticendi Boschivi da sempre a fianco degli alpini cismonesi.
Il Gruppo di Cismon è gemellato con quello di Laveno-Ponte Tresa (VA) e con la Sezione dei Marinai e Bersaglieri di Jesolo (VE).
Attualmente il Gruppo è composto di 65 soci e 15 amici degli alpini