| Capogruppo: MORO Stefano | |
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Nell’agosto 1936, ad opera di giovani alpini e di reduci, a Campo Solagna, località Campeggia, fu costituito il Gruppo Alpini di Cassola, che riuniva i soci di tutto il territorio comunale. Primo capogruppo fu il Cavaliere di V. Veneto Alberto Toniolo, sergente degli Alpini M. d’Argento al V.M. ferito sull’Ortigara, Passo dell’Agnella. Successivamente furono costituiti i Gruppi autonomi di San Zeno e di San Giuseppe. Il Gruppo è sempre stato parte attiva nella vita sezionale partecipando a tutte le manifestazioni di carattere locale e nazionale. Merito particolare va al compianto capogruppo Germano Attilio Moro che collaborò alla fondazione del Reparto Donatori di Sangue e Aido, della quale fu presidente provinciale. Un ricordo a Graziano Lubian che, come capogruppo, promosse la realizzazione della sede “Baita Verde S. Marco”, riuscendo a coinvolgere in questa operazione tutto il Gruppo che oggi porta il nome del Gen. Ermenegildo Moro, scomparso nel 1990. Per i 60 anni di costituzione del Gruppo è stata organizzata una grande festa ampiamente riportata nel notiziario sezionale.
In questi ultimi dieci anni molti sono stati gli avvenimenti che ne hanno contraddistinto l’attività. Da ricordare: la mostra fotografica che ha ottenuto un meritato successo grazie alle foto fornite dai soci sui 60 anni di “naia” alpina e di attività del Gruppo. Altre iniziative sono state promosse in occasione dell’anniversario di Nikolajewka, che da diversi anni si commemora a Cassola nell’ultima domenica di Gennaio con una suggestiva cerimonia con tanto di sfilata, S.Messa e deposizione di corone al monumento ai Caduti e presso la sede. A rendere più solenne tale manifestazione contribuiscono sia il Complesso Bandistico che la Corale S. Marco: un appuntamento fisso del loro calendario. In preparazione della manifestazione viene programmata una serata culturale a tema. Da ricordare, in modo particolare, la serata molto partecipata di presentazione del volume “Naufrago nella steppa” sui ricordi del Gen. Ermenegildo Moro nella campagna di Russia. Va messo in risalto l’impegno economico e di lavoro dei soci per il restauro della sede, resa sempre più accogliente e dignitosa dove gli alpini si ritrovano settimanalmente per incontri di carattere socio culturale, programmati anche dalle associazioni D.S., AIDO e ADMO, nonché per incontri conviviali. In ordine di tempo e quale ultima opera eseguita è da segnalare il monumento all’Alpino inaugurato nel 2004, collocato di fronte alla Sede e divenuto punto di incontro di ogni manifestazione.
A settembre 2006 sono stati festeggiati i 70 anni del Gruppo, con una grande manifestazione che ha visto la partecipazione di circa 500 tra soci alpini, donatori di sangue e soci dell’AIDO. In quella circostanza sono state consegnate ai famigliari dei soci fondatori pregevoli pergamene ricordo.
Gradita ed apprezzata la sorpresa riservata al Gruppo dalla sig.ra Piera figlia del Gen. Moro, con la donazione della sciabola d’ordinanza del padre.
Il Gruppo è sempre disponibile a “dare una mano” nei momenti di necessità attraverso l’opera della protezione civile e con interventi economici a carattere benefico.
