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Capogruppo: MONEGATO Renato |
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Ramon è forte di un Gruppo Alpini giovane, pronto a dedicare il proprio tempo libero a favore della comunità o anche altrove dove si rende necessario un aiuto. Ed ecco: l“Operazione Arcobaleno” in Kossovo (ex Jugoslavia) patrocinata dalla Regione Veneto, l’alluvione in Piemonte, il restauro di un asilo e di una scuola a Santa Venere di Trunca provincia di Reggio Calabria; questi gli interventi principali. Fortemente impegnati nella Protezione Civile ANA, gli Alpini di Ramon hanno operato in condizioni dure e difficili durante il terremoto che ha colpito Foligno ed il centro Italia nel 1997, servendosi di strumenti e mezzi propri. Ma l’impegno che li ha resi operativi è stato il nuovo Centro per le associazioni comunali di Loria.
Tale iniziativa è sorta per volontà dell’attuale capogruppo Renato cav. Monegato il quale, sentito il direttivo, ha stipulato una convenzione con l’Amministrazione comunale locale avente per oggetto la nuova sede del Gruppo Alpini e la sede di altre importanti associazioni tra le quale quella degli anziani, dei reduci ed ex combattenti, del gruppo ciclisti e degli emigranti. Dal 2003 al 2009 sono state impiegate gratuitamente dagli alpini e dai volontari più di 15.000 ore di lavoro. La struttura costituiva un plesso scolastico realizzato durante il ventennio fascista presso il quale avevano insegnato personaggi importanti della resistenza del Nord Italia dopo l’8 settembre, tra i quali spicca la figura del prof. Primo Visentin (Medaglia d’Oro alla memoria) noto con il nome di battaglia “Masaccio”, comandante della Brigata partigiana “Martiri del Grappa”. Il plesso scolastico fu a lui dedicato su proposta dell’on. Tina Anselmi. La struttura, abbandonata dalla metà degli anni 70, fu utilizzata dall’Amministrazione comunale come magazzino e deposito attrezzi sino al 2000 e lasciata poi nell’incuria e nell’abbandono fino al 2002, anno in cui gli alpini se ne presero carico. Il 13 Settembre 2009 ha avuto luogo l’inaugurazione della nuova “Casa delle Associazioni” con una manifestazione che ha visto la partecipazione di quasi un migliaio di alpini della Sezione Monte Grappa e di altre Sezioni dove gli Alpini di Ramon si erano fatti conoscere con il loro lavoro, nonché di rappresentanze di altre associazioni, di autorità e di cittadini. Durante la cerimonia è stato più volte ricordato l’amico scomparso Elio Gazzola che fortemente aveva voluto la realizzazione dell’opera. All’interno della struttura trova spazio anche un museo di reperti della “Grande Guerra” disponibile per chi ne faccia richiesta e soprattutto a disposizione delle scolaresche.