Gruppo CAMPESE

Capogruppo: PONTAROLLO Candido  
   
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Il Gruppo Alpini di Campese viene costituito nel 1933 su iniziativa di alcuni soci, che nominano come primo capogruppo Placido Vidale, in carica fino al 1940, con 30 iscritti.

Si succedono Attilio Vidale (1940-1945), Giovanni Andreatta (1945-1946) e Gaspare Andreatta tuttora socio del Gruppo, che ricoprì la carica per ben 38 anni ininterrotti (1946-1984).

Durante la presidenza di Gaspare Andreatta, nel 1951, si inaugurano il nuovo gagliardetto dei Donatori di Sangue e il 26 maggio del 1974, il monumento sul Monte Caina, sulla cui cima è collocata una Croce di Redipuglia.

Successivamente, Antonillo Gnesotto (1984-1990) continua l'opera dei suoi predecessori fino al 1990, quando gli subentra Giovanni Zen (1990-2002) con tutto il suo entusiasmo e la sua dedizione. E' poi il turno di Alfredo Piotto, che svolge l’incarico dal 2002 al 2009 e di Antonio Remonato, attuale capogruppo. Alfredo Piotto e Sandro Gianesin ricoprono oggi la carica di vice capogruppo, Costantino Pontarollo quella di segretario e Domenico Temperato quella di alfiere. Gli altri consiglieri sono Gnesotto Moreno, Gnesotto Antonillo, Benetti Leo, Pontarollo Candido, Vidale Martino, Mocellin Antonio, Fantinato Leopoldo, Ceccon Luigi, Rameni Danilo e infine Chemin Germano, rappresentante degli Amici degli Alpini.

Nel corso degli anni, il Gruppo ha anche fornito al Direttivo della Sezione tre consiglieri: il Gen. Eugenio Gnesotto dal 1978 al 1993, Gianesin Gaetano dal 1987 ed attualmente in carica e Giovanni Zen dal 2003 al 2009.

Molte sono state le iniziative in questi ultimi 15 anni, in occasione di calamità naturali, quali il terremoto in Friuli, l'alluvione in Valtellina, l'alluvione in Piemonte del 1995, il terremoto nelle Marche ed in Umbria del 1997 e nella costruzione dell'asilo di Rossosch in Russia. A questi si aggiungono altri interventi di protezione civile e lavori di manutenzione in ambito locale. Anche a seguito del recente terremoto in Abruzzo, il Gruppo ha dato la sua disponibilità ed ha contribuito economicamente all’iniziativa dell’ANA.

Vari sono stati gli incontri con gruppi di altre sezioni, in particolare con quelle di Aosta e di Brescia che, complice l’adunata di Bassano, si sono trasformati in solide amicizie.

Due sono i fiori all'occhiello del Gruppo: la posa nel 2000, della statua della Madonna di Fatima sul M. Caina, accanto alla Croce di Redipuglia, resa possibile dalla collaborazione di persone ed enti, ma soprattutto dal lavoro degli alpini e nello stesso anno, l’inizio dei lavori di restauro della sede delle associazioni di Campese. La palazzina, che ospita naturalmente anche il Gruppo Alpini, è stata portata a termine in occasione dell’adunata di Bassano e recentemente, è stata sistemata pure esternamente. Anche quest’opera è stata realizzata con il lavoro di tanti soci e grazie all'aiuto di enti, in particolare dell’Amministrazione Bizzotto, di privati e di associazioni soprattutto di Campese.

 

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