Bassano del Grappa, martedì 10 Marzo 2020.
A tutti i membri del Consiglio di Presidenza, al Consiglio Sezionale, al Comitato Organizzatore del Centenario, ai Capigruppo, alla P.C. Sezionale, al Coro Edelweiss A.N.A. Monte Grappa, alla Fanfara Sezionale, all'RdS, Aido e Admo, alla Redazione de "Sul ponte di Bassano", alla Commissione Sportiva, al Museo degli Alpini, al Comitato Scientifico Monte Grappa, alla Commissione Cerimonie, a tutti gli Alpini della Sezione Monte Grappa:
Carissimi Alpini, amici degli Alpini, alla luce della vigente prescrizione ministeriale, che limita ogni attività nel territorio nazionale, per contenere l'espandersi dell'epidemia denominata Virus COVID-19, soprattutto senza alcuna certezza temporale sulla fine dell'emergenza in essere, questa mattina, sentito il parere del CdP e del Comitato del Centenario, mi sono visto costretto, mio malgrado, a sospendere a data da destinarsi le celebrazioni ufficiali del Centenario della Sezione, indicate nei giorni 17/18/19 Aprile c.a.
Tale decisione vi posso assicurare è stata ponderata e basata sulla responsabilità civica che nelle situazioni di massima emergenza deve prevalere in ognuno di noi, ricordandoci il dovere di cittadini rispettosi delle direttive imposte per il bene e la salute del paese intero, pronti ad intervenire attivamente là dove ce ne sarà bisogno.
In questo momento dobbiamo saper anteporre il bene comune all'orgoglio personale. Ricordiamoci che la Sezione è nata per fare memoria ed esorcizzare in qualche modo i dolori, le sofferenze e i lutti della Prima Guerra mondiale. Ricordando che i Padri fondatori furono compagni di trincea di chi non fece più ritorno alle proprie famiglie, ai propri cari.
La storia ci regala a “cento anni” esatti di distanza un'opportunità straordinaria di dimostrare che ne siamo i degni eredi, sapendo anche noi rinunciare a qualcosa dedicandolo alla loro memoria.
Io lo vedo come un segno del destino, più generoso che beffardo, che ha voluto raccontarci di ben altre dolorose rinunce fatte da uomini veri, abituati a soffrire con profonda dignità.
Prendiamo questo rinunciare con serenità d'animo e riconoscenza profonda verso quegli alpini che con amore e determinazione ci hanno regalato la nostra grande Sezione. Ce l'hanno donata generosa, stimata, efficace e simpatica a tutti. Ma non è stato facile per nessuno di chi è passato prima di noi, perché tutti hanno vissuto momenti terribili, la seconda Guerra mondiale, il terremoto del Friuli, tanto per citarne due fra i più significativi e legati al nostro territorio, ma trovando sempre la forza per ripartire reagendo da uomini veri, cittadini esemplari e meravigliosi Alpini.
Sono fiero di tutti coloro che in questi mesi si sono spesi per l'organizzazione con passione e dedizione cosi come sono sicuro che tutta la Sezione saprà ripartire più coesa e determinata a emergenza terminata, verso altri e ancora più ambiziosi traguardi, perché certo che ognuno di noi, a partire dal sottoscritto, avrà saputo trarre beneficio e imparato da questa profonda lezione di vita.
Sono certo che questa rinuncia si tramuterà in ricchezza d'animo per il prosieguo della nostra storia centenaria.
Un abbraccio sincero a tutti i meravigliosi Alpini della Sezione Monte Grappa.
Il vostro Presidente, Giuseppe Rugolo
